Poesia di Mario Santoro 

Sono nato in un paese
di nuvole
dove fischia il vento
nelle notti brevi
tra gli embrici antichi
e il giorno è lungo di fatiche
contadine
e i cieli hanno orizzonti
chiusi.


Un paese dove le foglie dei pioppi
alitano
e i canneti rumorosi sono umidi
e i contadini hanno giacche
di fustagno
e pantaloni logori
di velluito
e si parla di terre
sulle file di formiche rosse
e nere
e trionfano more primaticce
sulle siepi arrossate.
Un paese dove gli amori
sono ardenti
e violenti nelle norme selvagge
e primitive
e le donne allattano
al seno
sedute nei solchi
ottobrini
da poco ingravidati.

da "Embrici",1986