I marciapiedi della discordia. È opinione comune, visto lo stato in cui versano, che i marciapiedi di via Firenze a Palazzo San Gervasio vadano rifatti. E l’amministrazione comunale giorni fa ha mandato gli operai per iniziare i lavori. Dopo aver completato una parte sul lato destro della strada il cantiere si sposta sul lato sinistro per completarne un altro pezzo. I cittadini pensano che sia una nuova strategia di conduzione dei lavori, a ... zig zag. Invece è un intervento tampone che prevede solo la costruzione di un breve tratto di marciapiedi e non per tutta la strada. E qui la protesta dei cittadini di via Firenze. «Ho chiesto spiegazioni in merito a questo modo di condurre i lavori all’assessore all’urbanistica - ci dice un irato cittadino di fronte ad una vasta platea di gente che ascolta - il quale mi ha risposto che il completamento dei lavori di tutta l’area interessata avverrà in seguito. Quello che contestiamo è il criterio della scelta di operare. Perchè,ci chiediamo, è stato fatto un solo pezzo all’inizio della strada sul lato destro e poi un altro pezzo alla fine della strada sul lato sinistro? Un fatto è certo,egli continua, i marciapiedi vanno rifatti in toto perché pericolosi e ho già rovinato una gomma della macchina quando ho toccato una sporgenza del marmo».
Fonte: Franco De Florio - La Gazzetta Del Mezzogiorno