A volte la comunicazione è davvero una difficile arte, che diventa addirittura un'ardua impresa quando il tuo interlocutore erige un muro tra te e lui per non ascoltarti ...

Quando poi si parla di "diatriba" su un determinato argomento, si ha spesso la sensazione che vi sia attrito tra le parti che interloquiscono ed a volte questo è vero. Tuttavia anche da una diatriba, se c'è disponibilità ad ascoltare ed a capire le ragioni  e le motivazioni dell'altro, può scaturire un esito positivo per tutti.

Ciò che avvverto, caro amico Savino, nei tuoi scritti in riferimento alla "calpestata" tradizione popolare della Madonna di Francavilla, non sono certo sentimenti di apertura al dialogo; anzi mi pare che da essi trasparga del rancore e dell'astio che trascende addirittura nel personale quando fai riferimento preciso a nomi di persone.

Ci conosciamo, io e te, da quando eravamo tra i banchi delle scuole elementari e di te ho avuto sempre buona stima come di una persona a modo, leale ed interessata al benessere della nostra comunità (sei stato da sempre impegnato in politica  ed hai anche fatto l'amministratore comunale).
Davvero ora faccio fatica a credere che gli articoli che portano la tua firma su LIBERO ACCESSO e su questo sito internet che gentilmente ci ospita siano davvero scritti da te....
Ho la netta sensazione che tu sia vittima di qualcuno che ti plagia o, comunque, perdonami,  mi rendo conto che non hai letto con attenzione ciò che mi sono permesso di proporre nei miei articoli sugli stessi mezzi di comunicazione da te usati.
Ti invito a farlo, con lo spirito di disponibilità e di apertura che ti contraddistingue da sempre, e ti renderai  personalmente conto di come da parte del sottoscritto c'è stata in questi ultimi anni soltanto la voglia NON DI INFRANGERE e/o SOPPRIMERE LE TRADIZIONI ma semplicemente di FARLE RIVIVERE COME CREDO SIANO STATE ALLE LORO ORIGINI.

Mi spiego per l'ennesima volta.
Sono più che convinto che i nostri antenati abbiano edificato la chiesa nel bosco, dedicandola alla Madonna, PER TENERLA APERTA AL CULTO DEI FEDELI e non certo per lasciarla chiusa durante tutto l'anno in attesa delle due tradizionali processioni.
Processioni che sicuramente hanno il loro tradizionale significato (che possa essere quello della benedizione dei campi, come tu ed altri affermate - campi che peraltro nel tragitto da Francavilla al paese mi pare neanche esistano - o qualsiasi altro, non importa) e che sicuramente vanno rispettate e tramandate ai nostri pronipoti.
Lungi da me l'intenzione di calpestare la nostra storia, quindi, ma piuttosto la voglia di rivedere aperta, come ai tempi del "fratocchia", una chiesa che, come tale, ha motivo di esistere solo se frequentata dalla gente.

Ritengo ingiustificato e fuori luogo il tuo accanimento (è qui che sei sceso purtroppo nel personalismo) contro il parroco  don Teodosio, il quale - lo ribadisco - per anni ha disapprovato la mia proposta di riaprire la chiesetta adducendomi motivi (scuse, secondo me) di ogni genere e che solo successivamente ha avuto poi l'intuizione che probabilmente un tentativo si potesse fare.
E mi pare che in fondo questo tentativo di "rinnovamento delle tradizioni" abbia riscosso il consenso da più parti: il nostro Vescovo, l'Amministrazione Comunale, tanta gente che ha frequentato la chiesa nel mese di maggio ogni giorno e che continua a farlo ogni sabato pomeriggio, un sondaggio aperto a tutti pubblicato su questo sito internet, ecc. ecc.

Comprendo che ogni cambiamento comporti un pò di "violenza" nei confronti di chi con la scusa di restare attaccato alle tradizioni vuole starsene comodo e tranquillo in casa sua; ma ritengo che sia un obbligo sociale di tutti impegnarsi per il miglioramento delle cose.
Possibile che tu che, ripeto, sei sempre stato impegnato nella vita poltica, non riesci ad immaginare gli aspetti ed i risvolti positivi che potrebbero derivare dalla rivalutazione della zona boschiva circostante la chiesetta in questione? Non voglio crederci ....

Riflettiamo insieme.
A chi pensi abbia fatto del male l'aver tenuto aperta la chiesa di Francavilla in tutto il mese di maggio? A chi hanno fatto del male le persone che ogni giorno hanno partecipato alla recita del Rosario ed alla Santa Messa? A chi fanno male coloro che continuano ancora ogni sabato pomeriggio a farlo?
Quale soddisfazione provereste tu ed i tuoi amici che ti sostengono nel volere che la chiesa resti perennemente chiusa in attesa del giorno in cui ci sarà la ricorrenza della tradizionale processione per poi richiuderla fino alla prossima e così via?
Non credi anche tu che con una sistemazione adeguata delle aree di parcheggio, della zona circostante la chiesa, della realizzazione di un pozzo con ua bella fontana (e chi più ne ha, di idee, più ne metta), così come è stato rappresentato dall'attuale amministrazione comunale, si possa ridare una nuova vita a quel luogo che da diveri anni abbiamo lasciato in stato di abbandono?...
Non piacerebbe anche a te ed ai tuoi familiari ed amici poterti recare a Francavilla, magari in giorno festivo,xon la consapevolezza che puoi partecipare alla Santa Messa e poi trascorrere delle ore liete all'aria aperta, in un luogo che farebbe invidia a tantissimi forestieri ?

Ti invito, fraternamente, a riflettere su queste mie semplici considerazioni. Abbandonando i pregiudizi e le istigazioni di gente che per pigrizia è solita contestare ogni cosa e che, solo per invidia e superbia, non accetta che altri, se non esclsivamente loro stessi, possano partorire delle idee e proporle agli altri.

Soprattutto invito te e loro ad abbandonare i caratteri ed i toni negativi di questa "diatriba", incontrandoci eventualmente di persona ed aprendo un dialogo costruttivo in merito ad una questione BELLA come solo LA DEVOZIONE MARIANA PUO' ESSERLO. Noi laici possiamo e dobbiamo essere da supporto alle istituzioni ecclesiali e, perchè no, anche da stimolo nei loro confronti quando alcune di esse preferirebbero sonnecchiare tranquillamente tra i banchi delle loro sacrestie...

Con la stima, il rispetto e l'amicizia che ci hanno sempre uniti.