La Ola, Organizzazione lucana ambientalista rende noto che la società Delta Energy Ltd – con sede centrale in Brighton, 43 Park Crescent, East Sussex BN2 3HB, Regno Unito, in data 28 maggio 2012 ha presentato presso gli uffici del Ministero dello Sviluppo Economico una nuova istanza di permesso denominato “La Bicocca” ricadente nei Comuni di Barile, Melfi e Rapolla ed estesa su oltre 155 Kmq. La richiesta è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale degli Idrocarburi e della Geotermia il 30 giugno 2012. La società è presente in Basilicata con altre istanze e permessi di ricerca assieme alla Aleanna Resources (permesso Palazzo San Gervasio). Quest’ultima società ha in comune con la Delta Energy ltd la sede di rappresentanza presso lo studio di Roma dell’avvocato Turco. E’ paradossale e non accettabile – ribadisce la Ola – voler trivellare nel cuore del Vulture, area di produzione del vino Aglianico doc. E’ come se mettessero una trivella nel cuore del Chianti in Toscana.

La nuova istanza di permesso di ricerca “La Bicocca” della Delta Energy va infatti ulteriormente ad estendere l’interesse delle compagnie minerarie nell’area di produzione del vino doc Aglianico del Vulture sulla quale vi sono anche produzioni cerealicole ed olivicole di pregio ed aree a forte valenza ambientale, quali SIC e ZPS appartenenti incluse nella Rete Natura 2000 dell’Unione Europea. La Ola chiede ai comuni interessati ed ai cittadini di tenere alta l’attenzione ed opporsi, a tempo debito, al rilascio dell’autorizzazione regionale la cui richiesta perverrà dalla compagnia mineraria nei prossimi giorni ai comuni interessati ed al Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata.

Fonte:www.olambientalista.it