Bologna- Alcune zone del capoluogo a ridosso dello scalo ferroviario hanno visto l’incremento della presenza di soggetti di origine nordafricana, giunti in Italia anche con i recenti sbarchi sull’isola di Lampedusa, che si sono evidenziati per la commissione di reati, sia contro il patrimonio che nell’ambito dello spaccio di sostanze stupefacente. Il Comando Provinciale ha svolto nella giornata di ieri, 28 luglio, un servizio di controllo del territorio all’interno del Parco della , che ha visto impiegati 40 militari della Compagnia Bologna Centro, del Nucleo Radiomobile di Bologna, di un aeromobile del Nucleo Elicotteri Carabinieri di Forlì e di 2 unità del Nucleo Carabinieri Cinofili, con l’ausilio dipersonale della locale Polizia Municipale.

Proprio il fiuto di un cane delle unità cinofile ha consentito di rinvenire gr. 36 di  del tipo “hashish”che era stata occultata in una siepe, con l’evidente intento da parte di qualche spacciatore di disporne senza correre il rischio di essere intercettato con lo stupefacente al seguito.

Il controllo ha permesso di deferire in stato di libertà 18 stranieri e 6 italiani, in particolare:

1.  in stato di libertà, poiché inottemperanti alle norme che regolano l’ingresso ed il soggiorno legale nel territorio dello stato italiano, nr. 8 stranieri, di cui 1 marocchino, 2 tunisini, 2 pakistani, 1 nigeriano, 1 afgano e 1 algerino di età compresa tra i 29 e i 48 anni tutti in Italia senza fissa dimora, clandestini e con precedenti di polizia.

2.  in stato di libertà, poiché sprovvisti dei documenti personali di riconoscimento, nr. 5 stranieri, di cui 4 tunisini e 1 marocchino di età compresa tra i 19 e i 34 anni tutti in Italia senza fissa dimora, clandestini, con precedenti di polizia.

3.  in stato di libertà 1 tunisino per aver fatto ritorno sul territorio nazionale nonostante fosse stato già rimpatriato in violazione del decreto ed ordine di espulsione.

4.  in stato di libertà due stranieri, di cui 1 tunisino e 1 algerino, per aver violato rispettivamente le misure cautelari dell’obbligo di presentazione alla p.g. e del divieto di dimora nel Comune di Bologna.

5.  in stato di libertà, poiché inottemperante al provvedimento del divieto di dimora nel Comune di Bologna e provincia, emesso dal tribunale di Bologna, 1 tunisino 27enne residente a Palazzo San Gervasio (PZ).

6.  in stato di libertà tre cittadini italiani senza fissa dimora, poiché gravati dal foglio di via obbligatorio dal Comune di Bologna,.

7.  in stato di libertà, poiché trovato in possesso di un coltello, M.P., 41enne nato a Giovinazzo (BA), senza fissa dimora.

8.  segnalati al competente Ufficio Territoriale del Governo quale assuntore di sostanze stupefacenti, S.S., 46enne nato a Bologna, ivi residente, trovato in possesso di gr. 1,1 di sostanza stupefacente del tipo “hashish”.

9.  sanzionati amministrativamente due persone, di cui 1 per accattonaggio, N.Z., 68enne nata in Jugoslavia, residente a Poggio Renatico (FE) e 1 per atti contrari alla pubblica decenza in luogo pubblico B.F., 68enne nato a San Benedetto Val di Sambro (BO), residente a Bologna, in quanto sorpreso ad indossare un costume da bagno che non nascondeva le parti intime.

Veniva anche rintracciato un minore di origini tunisine che si era allontanato due giorni fa dalla comunità “Il Ponte” ubicata a Bologna, a cui veniva nuovamente affidato. Durante il servizio venivano identificate ulteriori 70 persone, controllate 19 autovetture e redatte 5 contravvenzioni al codice della strada.