Cari compaesani, vorrei rendervi partecipi di ciò che ho potuto constatare questa mattina nel nostro paese.
Stamane ero in giro per le vie del paese a fare delle ordinarie commissioni quando, ad un certo punto, ho avuto lo stimolo di urinare. Trovandomi nei pressi di Piazza Matteotti, ho pensato tranquillamente di andare a soddisfare i miei bisogni nei Bagni Pubblici (in via Conceria, dietro l'angolo del tabaccaio).
Ho assistito ad uno spettacolo a dir poco riprovevole.

Eviterò di entrare nei dettagli perchè sarebbe inopportunoi e davvero rivoltante. Cercherò però di riassumere con poche parole: urina, feci e altri fluidi e svariati oggetti erano sparsi OVUNQUE. Sul pavimento, sulle pareti, sulle porte, sui sanitari. Perfino sulla soglia della porta d'ingresso c'erano delle feci. E, vorrei specificare, feci UMANE.

Mentre uscivo sdegnato e orribilato da questa immonda latrina, ho potuto notare che molti nostri concittadini ci passano davanti, probabilmente tutti i giorni, e non fanno nemmeno caso a questo scempio, come se fosse diventato ormai NORMALE. Perciò mi chiedo: da quanto tempo i nostri Bagni Pubblici sono ridotti in queste condizioni? Giorni? Settimane? Mesi?

Si sa, i bagni pubblici (mal tenuti) molto spesso non sono certo un esempio brillante di igiene, si trovano spesso bagni intasati o pavimenti sporchi. Ma la situazione in cui ho trovato quel luogo questa mattina è di assoluto degrado e abbandono. Direi senza esagerare: a rischio malattie.

Poichè abito a circa 200 metri dal posto, non ho avuto problemi nel recarmi a casa mia per soddisfare i miei bisogni. Ma se abitassi da tutt'altra parte? Sarei costretto a consumare in un bar per poter usufruire del bagno. E se non fossi del posto? Se fossi venuto per la festa patronale, per un evento o qualsiasi altra cosa e stessi aspettando il bus? Dovrei forse bussare alla prima porta e chiedere di usare il bagno?

Non mi dilungo sull'importanza del servizio igienico pubblico e sulla sua efficienza, perchè credo sia ovvio quanto sia importante e quanto stia ad indicare la civiltà di una comunità.

Mi chiedo se tutti i cittadini siano a conoscenza di questo obbrobrio, e mi chiedo se coloro che lo sanno si rendano conto dell'inciviltà e del rischio igienico che una latrina del genere comporti.

Mi chiedo: le istituzioni lo sanno? Il comune lo sa? Sa di avere un bagno pubblico da qualche parte in paese?
Mi chiedo, inoltre, se invece di perder tempo con la retorica, con stupide diatribe e con giochi di potere ci sia davvero qualcuno (presente o futuro) che ci tenga ai reali problemi del nostro paese.

Ho fatto con un cellulare delle foto, che non sono di qualità ottimale, ma che rendono perfettamente l'idea di ciò che ho trovato. Sicuramente mi muoverò per denunciare questo scempio. Mi chiedo: cambierà davvero qualcosa?