Ingenti danni provocati dal maltempo a Palazzo San Gervasio. È stata una lunga notte insonne quella tra martedì e mercoledì. Una notte da incubo ed una mattina da paura. La furia degli eventi si è scatenata in tutta la sua forza in una dimensione devastante. La collera del vento ha soffiato tanto forte da procurare danni incalcolabili all’intera comunità palazzese. Un paese in ginocchio si è risvegliato al mattino con una situazione apocalittica. Le strade del centro sembrano uscire da una notte di guerra. Calcinacci, tegole, intonaci sparsi per tutta la superficie stradale. Camini che no esisteva più. Blocchi di tufi che volavano come fossero piume al vento mettendo in serio rischio l’incolumità delle persone. Per lunghi tratti vi è stata anche l’interruzione dell’energia elettrica. In alcune zone del paese è stata ripristinata a tarda ora ,con evidenti disagi per gli abitanti del posto.

Numerosi gli alberi spezzati o abbattuti in tutto il paese sparsi ovunque. I cornicioni della scuola elementare divelti. Danni hanno subito anche la scuola media e la ragioneria. Stessa sorte ha subito anche qualche lampione dell’illuminazione pubblica. Il comando forestale è prontamente intervenuto nella verifica dei danni al bosco comunale che conta oltre seicento ettari di terreno segnalando i danni provocati alla fauna. In via cesare Battisti un muro è caduto seppellendo un’auto che stava in sosta. Fin dalle prime luci dell’alba i volontari della protezione civile «Torre Ardente» i vigili urbani e gli operai del comune sono stati impegnati per arginare almeno in parte i disagi che si sono creati,provvedendo a tagliare e spostare gli alberi dalla strada e mettere in sicurezza le strade . Gli operai hanno lavorato per l’intera giornata per lo sgombero delle strade dai detriti e alberi avvalendosi anche di grandi camion per il trasporto degli stessi. Non solo nel centro abitato si sono avuti dei danni, ma anche nella zone limitrofe.

Molti agricoltori e allevatori si sono recati in paese per denunciare i numerosi disastri che hanno subito le loro aziende agricole. Intanto i vigili del fuoco stanno effettuando diversi sopralluoghi per verificare se vi sono situazioni di pericolo, soprattutto nelle scuole e strutture pubbliche. Il sindaco Federico Pagano sta seguendo di persona tutte le operazioni. Si stanno monitorando tutti gli edifici ed i fabbricati su cui eventualmente intervenire ove ce ne fosse bisogno ed individuare interventi opportuni da adottare.

«Per i momento - ha detto il sindaco - nessuna decisione in merito ad eventuali richieste di stato di calamità è stata presa. Stiamo verificando il tutto e appena avremo il quadro completo di come stanno le cose prenderemo una decisione. Intanto vi sono segnalazioni da parte di numerosi cittadini che hanno subito danni importanti sia alle abitazioni che alle macchine parcheggiate all’esterno.
Fonte: LaGazzetta Del Mezzogiorno