Di giorno lavorano come pastori o braccianti agricoli. Di notte si trasformano in «predatori» di pannelli solari. A Palazzo San Gervasio in una notte ne hanno portati via 600. Ma, secondo i carabinieri, che ritengono di aver ricostruito le scorribande della banda di magrebini, i 13 sospettati «colpivano» anche in Puglia, Lazio e Molise. Rachid Harrach, Rachid Saifi, Abdelfatah Meknassi, Said Saifi, Mohamed Saifi del 1984, Mohamed Saifi del 1991, Mohamed Saifi del 1993, Abdeliah Essalmi, Adil Rizki e Radouane Arourou, sono accusati di associazione a delinquere finalizzata al furto di pannelli fotovoltaici. Tre di loro - Hassan El Outri, Salaheddine El Outri e Abdelkader El Baddaq - invece sono accusati solo di furto. Proprio questi ultimisaranno oggi davanti al Tribunale del Riesame di Potenza perché la Procura di Melfi chiede che anche per loro vengano aggravate le accuse.
Il pm Francesco Diliso ritiene che facciano parte della banda e che per questo motivo vadano accusati anche di associazione a delinquere. Il magistrato della Procura di Melfi ritiene che i tre abbiano portato via i 547 pannelli solari sottratti alla ditta «Enfo 40» di contrada Casaleni a Palazzo San Gervasio la notte tra il 9 e il 10 settembre del 2012. Valore stimato: circa mille euro l’uno, secondo gli investigatori.
Fonte: www.lagazzettadelmezzogiorno.it