Dopo il Tar di Basilicata anche il Consiglio di Stato ha respinto DEFINITIVAMENTE il ricorso presentato dalla lista perdente "Un Futuro per Palazzo", per le elezioni amministrative di maggio 2012, l'unico rammarico è che il comune per colpa di chi non ha voluto accettare il verdetto dell'urna ha dovuto pagare le spese legali per difendersi, la politica non si fa con le denunce e nelle aule dei tribunali, si fa tra i cittadini e nel palazzo municipale.
Speriamo che abbiamo messo la parola fine a questa querelle, e si lavori  realmente al bene di Palazzo, sia la maggioranza che l'opposizione.