E’ intorno al 17 per cento la media regionale della raccolta differenziata dei rifiuti in Basilicata. I dati si riferiscono al 2010 e sono forniti dall’Ato unico dei rifiuti e da Legambiente che annualmente compila il report sui Comuni ricicloni. Solo due Comuni sono ritenuti virtuosi, Montalbano Jonico e Montescaglioso, entrambi in provincia di Matera, con una percentuale superiore al 50 per cento. Le due province hanno percentuali simili, intorno al 16 per cento. Quella di Matera ha avuto un deciso incremento con l’avvio di una seria gestione della raccolta differenziata, prima praticamente assente. I due capoluoghi, Potenza e Matera, hanno percentuali di poco superiori al 20 per cento. Paradossalmente in ritardo sono i piccoli Comuni e le zone montane dove i sistemi ”spinti” di differenziata sono partiti sono da pochi mesi. Nel suo complesso la Basilicata cresce di anno in anno pur rimanendo lontanissimo dalle soglie di legge. Tutta colpa del ”gap” iniziale: nel 2005 era appena al 6,5 per cento la media regionale. Tuttavia in Basilicata si attende un ulteriore scatto in avanti per il 2011, con prospettive ancora piu’ rosee per l’anno in corso, secondo lo studio di Legambiente.

Infatti il Comune di Potenza e’ atteso alla prova dell”’Obiettivo 65”. Sta sviluppando, infatti, un progetto di potenziamento della raccolta differenziata, realizzato dal Conai, che nelle previsioni permettera’ al Comune capoluogo di raggiungere l’obiettivo del 65% previsto per il 2012. Inoltre dai territori arrivano esempi virtuosi come dalla Comunita’ Montana Alto Bradano che ha avviato l’anno scorso il primo progetto di raccolta differenziata territoriale in Basilicata che ha portato i Comuni di Acerenza, Banzi, Cancellara, Forenza, Genzano di Lucania, Montemilone, Oppido Lucano, Palazzo San Gervasio, San Chirico Nuovo e Tolve (Potenza) al raggiungimento di percentuali di raccolta differenziata superiori al 60%.

tratto da http://www.meteoweb.eu