Circa 20 giorni fa l' amministrazione del Comune di Palazzo San Gervasio viene allertata dal Prefetto. Il giorno dopo sara' indetta una riunione in mattinata destinata alle associazione di volontariato  dove il sindaco dopo una lunga premessa in cui spiega che ha dovuto dare la sua disponibilita' e mettere a disposizione un campo destinato all' accoglienza dei lavoratori stagionali extracomunitari, un campo sequestrato come bene ad un mafioso e che stranamente un anno prima lo stesso sindaco aveva dichiarato inagibile per gravi carenze tecnico sanitarie, ha dovuto dare l' ok al prefetto che comunque lo avrebbe requisito (ma mi chiedo come mai altri comuni abbiano fatto opposizione a tanta arroganza). Torniamo pero' alla riunione del mattino seguente e alla notizia che il prefetto ha "catapultato" come se si stesse per essere attaccati da forze armate straniere. Quel mattino ha del tragi-comico. La riunione con le associazioni che avrebbero dovuto cercar di rendere il piu' umano possibile quel campo accoglienza profughi, diventa una bagarre in cui sono invitati anche i ristoratori del paese. Infatti dira' il sindaco, che ha dovuto accettare e che lo ha fatto con lo scopo di "apportare almeno un po' di economia al paese". Stabiliscono quote e cifrario dei servizi che eventualmente dovranno presentare al prefetto sotto forma di preventivi ufficiali ma di urgenza. Nel pomeriggio finalmente la riunione destinata alle sole associazioni del posto che fin da subito capiscono di non poter far fronte ad una situazione in cui un campo aperto che aveva funzionato per 250 persone da li a poco si sarebbe riempito con piu' di 500 profughi Tunisini. Arriva alla riunione il comandante dei Vigili del Fuoco della Basilicata che dopo aver passato circa 60 minuti a far battute sulla sua magica squadra (la Roma), dopo aver gonfiato con encomi il cuore dei Lucani e aver illustrato la sua dedizione per la chiesa, scappa con la scusa degli impegni...ma piu' che altro si rende conto che, domande su cancelli aperti o chiusi...su campo di accoglienza temporanei o campi CIE, lo mettono in seria difficolta'. Nel frattempo i lavori continuano e nel tempo record di soli 3 giorni si fa un campo per oltre 500 persone (e' da 15 anni che per lo stesso campo si chiedono tende e servizi per i lavoratori stagionali). Arrivano i profughi che fortunatamente vengono trattati molto dignitosamente anche dalle forze dell' ordine, nonostante vari tentativi di fuga e qualche scaramuccia dovuta al nervosismo d' essere prigionieri.

Passano due giorni e l' accesso viene impedito a qualsiasi associazione di volontariato (compreso Protezione Civile), sindaco, senatore FLI, Presidente Regione. Iil campo viene gestito dalla Croce Rossa Italiana e nel frattempo il tanto atteso miracolo economico fatto sulle spalle di povera gente comincia ad avverarsi. Tutti chiedono di lavorare...ristoratori, imprese edili e di servizi. E' boom economico e mediatico. Il campo secondo un intervista rilasciata alla carta stampata sarebbe addirittura un esempio di dignita' per tutta l' Italia anche se i miei occhi, riuscendo ad entrare con un escamotage, si rendono conto che la situazione e' ben diversa. Silenzio tombale fino ad un paio di giorni fa. Dal campo esce la Croce Rossa e ci si aspetta che, come in altre situazioni analoghe, sia finalmente la Regione e la Protezione Civile a gestirlo. Macche'...entra una grossa societa' profit sociale che gestisce i campi CIE di mezza Italia e si cominciano ad alzare muri in cemento alti 3 metri contornati da filo spinato. Ma l' amministrazione ufficialmente non sa nulla ! Tutto si sta evolvendo in peggio sotto i suoi occhi ma lei...l' amministrazione non sa nulla ! Oggi la notizia ufficiale che quel campo da prima  aperto e destinato a lavoratori...poi diventato un campo semichiuso destinato ai profughi...e' diventato un lager CIE al quale nessuno puo' aver accesso se non con la firma del prefetto. IO ora mi chiedo se in Italia non sia in atto un tentativo golpista da parte di chi ci governa e se questa emergenza non sia una fandonia creata a tavolino per alzare i toni succinti dell' intolleranza anche verso chi scappa da guerre e fame. Sono spaventato e seriamente offeso. Non ho mezzi termini per definire questi fatti...E' SEMPLICEMENTE INTOLLERABILE CIO' CHE STA ACCADENDO ED E' ASSOLUTAMENTE INTOLLERABILE CHE UN AMMINISTRAZIONE COMUNALE INCAPACE DI CREARE ECONOMIA, ATTENDA L' EVENTO DEI GIOVANI PROFUGHI VENUTI DA GUERRE PER COMINCIARE A PARLARE DI LAVORO COME SE UN MIRACOLO FOSSE SCESO DAL CIELO !

La domanda sorge spontanea: "SIAMO SCIACALLI O SIAMO DIVENTATI TUTTI BRAVI IMPRENDITORI DEL SOCIALE ?" Sarebbe ora che l' amministrazione cominciasse a parlare con la popolazione. Colgo l' occasione per ricordar loro che sono i nostri rappresentanti e non le marionette del Ministro Maroni !