Domenica 17 aprile in una riunione organizzata dalla sede locale del P.D.L., presenti gli on.li Vincenzo Taddei (componente della commissione Sheengen e Europol), e Nicola Pagliuca (capogruppo regione P.d.L.), avv. Tisci Antonio (segretario prov.le P.d.L.), avv. Pace Aurelio (capo gruppo P.d.L. provincia di Potenza, Sarli Rocco (v. coord. prov. P.d.L.) è stata data assicurazione alla cittadinanza che finita la fase emergenziale il campo di accoglienza sarebbe stato chiuso anche per dare la possibilità di ospitare nella stessa struttura i lavoratori migranti stagionali sul cui lavoro è fondata una parte non trascurabile dell'economia di questo paese: il pomodoro.
Oggi 19 Aprile siamo venuti a conoscenza che il Ministro degli Interni Roberto Maroni avrebbe emanato un decreto per trasformare quella struttura in un CENTRO DI IDENTIFICAZIONE ED ESPULSIONE. Dove sono finiti i buoni propositi dell 'Accordo Stato /Regioni che prevedevano la concertazione con le Istituzioni locali?
Sorge spontanea la domanda:in Italia siamo ancora in un regime di democrazia ose invece proprio a Palazzo San Gervasio si stiano sperimentando forme di "GOVERNO" del Territorio ??? Il tutto nel silenzio assordante delle Istituzioni che avrebbero il dovere di salvaguardare i principi civili e democratici elementari. Cogliamo l'occasione per ricordare al SINDACO che in data 04 Aprile 2011 questo COMITATO CITTADINO aveva già richiesto la convocazione di un Consiglio Comunale URGENTE. Poichè è evidente che la situazione stia precipitando ribadiamo la richiesta sottolineandone l'ASSOLUTA URGENZA.