Cara Nonna Erminia,
il 27 febbraio del 2010 compirai 100 anni: un secolo, una vita..
Ma forse proprio la vita ti ha tolto molto di più di quello che ti ha dato e non so se su un’ipotetica bilancia le gioie pesino più dei dolori che hai dovuto affrontare.
Ma tu hai sempre trovato dentro di te un’incredibile forza, sei sempre stata il punto di riferimento e di unione della nostra famiglia, un rifugio sicuro dove tu hai sempre accolto chiunque ne avesse bisogno.
Una grande donna, come si suol dire “ di altri tempi”, che ha sopportato con silenziosa dignità i gravi lutti che l’hanno colpita.
Forza e dignità sono le tue qualità migliori: mai una parola di troppo, mai un litigio in famiglia, sempre la fierezza e la testardaggine di non cedere, non abbattersi ma  “caricarsi tutto sulle spalle” e andare avanti.
E’ questo che mi hai detto quando ti ho vista l’ultima volta nel 2002, a pochi mesi dalla morte di mio padre Andrea e della zia  Maddalena : “ figlia mia, mettiti tutto sulle spalle e continua”.
Io ho sempre vissuto lontano da te, ma sento tantissimo il legame di sangue che abbiamo: io sono orgogliosa di portare il tuo nome,  sono fiera di averti come esempio  come credo lo siano tutti i tuoi figli e i tuoi nipoti.
Buon compleanno Nonna Erminia, lo so che per te è un compleanno amaro e che avresti preferito che Dio ti avesse chiamata a se prima dei tuoi figli.. Non c’è dolore peggiore per una madre..
Ma i disegni di Dio sono a noi sconosciuti e quindi spero che il calore e l’affetto della tua famiglia allievi per qualche istante il grande dolore nel quale tu ti sei chiusa negli ultimi anni.
Buon compleanno dolce cara e semplice Nonna Erminia.