Agente del Corpo degli Agenti di Custodia – nato a Palazzo San Gervasio (PZ) il 03/01/1949 in servizio presso la Casa Circondariale di Torino. Il 19 gennaio del 1979 a Torino verso le ore 7,10, l'agente di Custodia mentre si sta recando alla propria autovettura per raggiungere il posto di servizio viene ucciso da due sicari scesi da una Fiat 128 rossa (altri due uomini erano rimasti in auto), i quali gli si avvicinano e con due pistole calibro 38 special gli scaricano contro tutti i colpi. Due proiettili raggiungono Lorusso all'addome, due al braccio sinistro, quattro al torace e due alla testa.L’Agente muore istantaneamente. Ha appena compiuto 30 anni e lascia una giovane moglie e due figli di 2 anni e di 8 mesi.Dopo circa due ore, una telefonata rivendica il crimine a nome dell'organizzazione terroristica "Prima Linea" definendolo "servo dello Stato" e verso le ore 11, viene fatto rinvenire un comunicato in due cabine telefoniche di C.so Re Umberto e di C.so Regina Margherita. Il Lorusso è stato riconosciuto “Vittima del Dovere” ai sensi della Legge 624/1975 dal Ministero dell’Interno ed in data 15.06.2004 gli è stata altresì conferita dallo stesso Dicastero la Medaglia d’Oro al Merito Civile alla Memoria, con la seguente motivazione:
Mentre si avviava verso la propria autovettura per recarsi sul posto di lavoro, veniva trucidato con numerosi colpi d’arma da fuoco esplosigli contro da distanza ravvicinata, durante una proditoria aggressione rivendicata poi da appartenenti ad un gruppo terroristico. Fulgido esempio di elette virtù civiche ed altissimo senso del dovere.

Torino, 19 gennaio 1979.
All'Agente Lorusso sono intestate: la 3^ Caserma Agenti della Casa Circondariale di Torino e la Caserma Agenti della Casa Circondariale di Cuneo.
Inoltre al Lorusso insieme ad altro Caduto, l'Agente Lorenzo Cutugno ), è intestata la Casa Circondariale ex "Le Vallette" di Torino.