Giovedì pomeriggio alle  ore 18.00 presso la  Biblioteca  “Istituzione Joseph and Mary Agostine” di Palazzo S.G. , lo scrittore Bartolomeo Smaldone presenterà il suo il libro: “Gente”, edito da Secop Edizioni 2009. I relatori saranno il prof. Nicola Femminella, esperto in letteratura, la docente Maria Forina , il dott. Peppino Piacente della Secop edizioni di Corato.
All’evento parteciperanno il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo, il sindaco di Palazzo S.G. Federico Pagano ed il presidente dell’ Istituzione Joseph and Mary Agostine Eleonora Mattiacci. L’evento sarà moderato dalla docente Rosa Forlino. Il libro porta la prefazione oltre che dell’autore, anche di Max Manfredi, noto ai più come  cantautore, attore e regista di compagnie filodrammatiche, già stimato dal cantautore  Fabrizio De Andrè, che lo definì il più bravo tra i cantautori italiani. “Gente”, è ritenuto dall’autore stesso un viaggio attraverso le anime di eroi antidogmatici, un progetto atipico, polisensoriale e cinestesico. Un libro, riassunto dalle immagini del fotografo Massimiliano Uccelletti e fatto divenire un audio libro da due delle più belle voci del panorama italiano,quella di Alberto Lori (voce di Mixer, Sfide, Superquark) e quella di Margherita Di Rauso (attrice di teatro, candidata nel 2009 come migliore attrice non protagonista agli Olimpici del Teatro). Il tutto è stato magistralmente musicato dal maestro Rosella Clementi, che ne ha composto la colonna sonora, collaboratrice di lungo corso del premio Oscar Carlo Rambaldi. “Gente”è composto da una raccolta di poesie e da  un racconto in appendice che scava nell’animo del lettore, lettore    che avidamente divora i versi, possedendoli e facendoli propri. A leggere questo libro si viene presi dalla voglia di arrivare subito in fondo per poi aver ancora voglia di ricominciarne la lettura. In esso si ritrovano i ricordi di un tempo passato, il travaglio di un amore incompreso, il dolore di un distacco terreno. La colonna d’inchiostro, che scorre avulsa dai segni d’interpunzione, sulla bianca carta,  è pregna di odori, suoni e sapori, colonna che in ciascuno evoca memorie esclusive. Un libro quindi che assurge alla funzione alta a cui è chiamata la poesia e l’arte.